home > ultime notizie > notizia
 


Obesità in continuo preoccupante aumento
Se questa tendenza continuerà, entro il 2025, la prevalenza dell'obesità su scala globale raggiungerà il 18% negli uomini e supererà il 21% nelle donne; l'obesità grave supererà il 6% negli uomini e il 9% nelle donne. Tuttavia resta generalmente sottopeso la maggior parte delle regioni più povere del mondo, soprattutto il sud dell'Asia. L'Italia risente del problema obesità come molti Paesi industrializzati. Se nel 1975 il problema riguardava l'8,8% della popolazione, nel 2014 si è arrivati a 2,5%.
E' necessario un cambiamento nella politica economica, nelle leggi a tutela del consumatore, e data la lentezza della presa di posizione dei singoli stati è auspicabile una presa di coscienza individuale che porti ad un migliore rapporto con il cibo, ad una ricerca di alimenti più sani, possibilmente locali e senza pesticidi o meglio bio. La richiesta dei consumatori, nell'era dei social, porta cambiamenti nelle produzioni e, come nel caso di OGM e pesticidi, sostiene l'impegno delle organizzazioni che lavorano per un futuro socialmente più giusto e un'alimentazione meno industrializzata e più sana nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente.
Lo ricordiamo volentieri: non è importante trovare un modo per dimagrire dopo un periodo in cui ci si trova sovrappeso, è importante non ingrassare a causa di errate abitudine alimentari e sedentarietà.

Non è la cioccolata di qualità né una buona torta fatta in casa a fare ingrassare, l'attenzione va posta all'evitare sedentarietà e seguire una dieta sana e varia, che eviti grassi industriali, che comprenda molta frutta e verdura ed un buon equilibrio di carboidrati e proteine ben distribuito nell'arco della giornata.
Fate una buona colazione, un pasto normale, ed una cena leggera... benessere e salute ne gioveranno.

Lo studio ha tenuto conto di dati rilevati nel mondo dal 1975 al 2014
Fonte:
Trends in adult body-mass index in 200 countries from 1975 to 2014: a pooled analysis of 1698 population-based measurement studies with 19·2 million participants
Pubblicato: 2 apr 2016
© 2016 NCD Risk Factor Collaboration (NCD-RisC).
Pubblicato da Elsevier Ltd.
dx.doi.org/10.1016/S0140-6736(16)30054-X

Segui Ricette-Senza anche sui social alla nostra Pagina Facebook: eventi, convegni, aziende e nuove produzioni.
 
filtra le notizie
ritorna
Il sito ha carattere divulgativo. Gli articoli riportano sempre la fonte dello studio scientifico citato.
Ricette e diete suggerite tengono conto dei numerosi studi che vedono una correlazione tra specifici disagi ed alimentazione, tuttavia non vi è intenzione di offrire consigli di tipo medico. In caso di sospetta patologia è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia.
ricette
personalizzate
Allattamento
Alzheimer
Antiage
Artrite
Autismo-Asperger
Celiachia
Crudismo
Detox - Depurativa
Diabete
Dimagrante
Fibromialgia/ME/CFS
Intolleranze varie
Intoll. Glutine/GS
Sana Alimentazione
Senza Frumento
Vegan - Vegana
Veg - Vegetariana
Parkinson
Psoriasi
Svezzamento
Sana Alimentazione
salute e
bellezza
Cosmetici
Igiene della casa
Igiene della persona
pianifica la
tua dieta
Allattamento
Alzheimer
Antiage
Artrite
Autismo-Asperger
Celiachia
Crudismo
Detox - Depurativa
Diabete
Dimagrante
Fibromialgia/ME/CFS
Intolleranze varie
Intoll. Glutine/GS
Sana Alimentazione
Senza Frumento
Vegan - Vegana
Veg - Vegetariana
Parkinson
Psoriasi
Svezzamento
Sana Alimentazione
etichette
e marchi
BIO
DOP
IGP
STG